I Club e i Priveè più costosi e proibitivi d'Italia, ecco i più blindati e lussuosi...
I Club e i Priveè più costosi e proibitivi d'Italia, ecco i più blindati e lussuosi... dove è veramente difficile accedere! Un viaggio tra musica, style, eleganza, piacere e divertimento senza freni...
I Club e i Priveè più costosi e proibitivi d'Italia, ecco i più blindati e lussuosi... dove è veramente difficile accedere!
Che il frutto proibito sia anche quello più desiderato (e appetibile, direbbe qualcuno), non è affatto un segreto. Si tratta, piuttosto, di una solida realtà; un fatto che in tutto e per tutto riguarda anche il mondo dei costosi priveè e lussuosi night club italiani. Locali blindati, prezzi altissimi, una curiosità pazzesca delle persone che vorrebbero entrarci e altri fattori fanno di queste location delle vere e proprie tabù per molti. Tali locali rappresentano al più un desiderio proibito per molti curiosi, che a tutti i costi vogliono entrarci, scoprirne la riservatezza e togliersi qualche sassolino della scarpa. Perché il più delle volte, - diciamocelo! - ne vale sicuramente la pena.
Tra i locali esclusivi più rinomati d'Italia, ve ne sono di diversi nella città della moda e del lusso per definizione: Milano. Ve ne è uno, però, conosciuto a livello internazionale e presto diventato un piccolo simbolo della vita di lusso milanese. Si tratta dell'Armani Privè, un luogo costruito all'insegna della raffinatezza e del gusto esclusivo. Che sia per trascorrerci una serata all'insegna divertimento, o che sia per ascoltare della musica suonata da DJ con anni e anni d'esibizioni alle spalle, poco importa. L'Armani Privè è in grado d'intrattenere, incuriosire, affascinare, restando nascosto per molti sfortunati. I costi qui sono così alti e le regole d'ingresso così ristrette, che diventa difficile oltrepassare l'ingresso. Non è un caso, del resto, se la gran parte della clientela dell'Armani Privè è composta da pesci grossi di livello internazionale. L'interno, poi, è da favola: le pareti a specchi, il pavimento in tatami e tutta l'ambientazione è d'ispirazione giapponese con delle grandi canne di bambù che abbelliscono il design interiore.
Un'altra location che fa della riservatezza il proprio punto forte è il Flirt Club di Roma. Quest'ultimo è situato in una villa privata, che a sua volta si trova in un parco privato. Già da qui si può comprendere quanto sia difficile fare visita al Flirt Club. Del resto, i controlli sono tanti: uno prima di entrare nel parco, uno prima di accedere alla villa, e un altro ancora nella villa stessa. Per scoprire tutte le bellezze del Flirt Club, poi, si dovrebbe avere un'apposita tessera ed essere soci della location. Il che non è facile, considerando gli elevati costi d'iscrizione e il bisogno di adempire a delle richieste secondarie. Entrando nella villa, però, si capirà che ne vale sicuramente la pena. E che quello è il luogo adatto per l'elité: soffitti in leno, grandi travi ovunque, mobili antichi si uniscono in un mix con il moderno, le televisioni si trasformano i tavoli e quant'altro. L'atmosfera sexy del posto viene modificata dalla luce, la quale gioca un ruolo fondamentale. E addentrandosi nel Flirt Club, si potranno conoscere anche le diverse aree tematiche che contraddistinguono questo posto. Prima di entrare, tutte le coppie e i singoli subiscono una rigida selezione! Ecco perché è uno dei luoghi più esclusivi d'Italia!
Scendendo ancora verso il Meridione, non si può tralasciare il Club Privé Prestige, situato ad Avellino. Dal 2003 questo posto è, in modo fisso, un'ambita meta per le coppie italiane e singoli con un gusto d'eleganza particolare. Dentro regna una palpabile atmosfera di erotismo misto a eleganza. L'interior design del posto trasuda sensualità da tutti i fori e gli arredi sono composti da un mix di raffinatezza moderna e classicità. Il biglietto d'ingresso nella location non è per le tasche di tutti, ed è già per questo che si tratta di uno dei posti più raffinati in tutta l'Italia. E anche uno dei più visitati da persone di alta classe. Non è un caso se spesso vi si possono trovare uomini d'affari d'importanza internazionale e star dello sport.
Tornano nel Settentrione italiano, converrebbe fare una visita all'Harem Club. Questi, oltre a essere uno dei più esclusivi del Bel Paese, è anche il più grande club privè in Italia (e d'Europa). La riservatezza viene qui garantita più di ogni altra cosa, ed è un'ottima scelta per trascorrere del tempo all'insegna della libertà sessuale e della trasgressione dei sensi. Qui ognuno può realizzare ogni propria fantasia. I soci del Club, inoltre, possono accedere a stanze e ambienti riservati. Diventare un socio dell'Harem Club, però, non è affatto facile. Oltre a dover passare una selezione e spendere del denaro (non una somma irrisoria...) si deve adempire ad alcuni requisiti. L'amministrazione del club si riserva il diritto di rifiutare l'iscrizione se l'interessato non rispetta alcuni requisiti. Tendenzialmente è un locale per scambisti, che può essere visitato anche dai singoli.
E se si parla di Club Privè esclusivi, non ci si può dimenticare dell'Extasià. Questo sorge vicino a Cattolica, ed è completamente immerso nel verde. Noto per essere giovane, vi possono entrare solo le coppie e i singoli considerati "belli", vige il divieto d'entrata se si hanno 40 o più anni e sono ammessi solo i soci del club (che vengono scelti dall'Amministrazione). Per questo vengono rimandati indietro i 4/5 dei potenziali clienti. Dentro, poi, è tutto un altro mondo, con musica particolare, piscina sfiziosa, cibo per vari gusti e giochi piccanti. Perché non provare a visitarlo tentanto la sorte?
Tra i locali esclusivi più rinomati d'Italia, ve ne sono di diversi nella città della moda e del lusso per definizione: Milano. Ve ne è uno, però, conosciuto a livello internazionale e presto diventato un piccolo simbolo della vita di lusso milanese. Si tratta dell'Armani Privè, un luogo costruito all'insegna della raffinatezza e del gusto esclusivo. Che sia per trascorrerci una serata all'insegna divertimento, o che sia per ascoltare della musica suonata da DJ con anni e anni d'esibizioni alle spalle, poco importa. L'Armani Privè è in grado d'intrattenere, incuriosire, affascinare, restando nascosto per molti sfortunati. I costi qui sono così alti e le regole d'ingresso così ristrette, che diventa difficile oltrepassare l'ingresso. Non è un caso, del resto, se la gran parte della clientela dell'Armani Privè è composta da pesci grossi di livello internazionale. L'interno, poi, è da favola: le pareti a specchi, il pavimento in tatami e tutta l'ambientazione è d'ispirazione giapponese con delle grandi canne di bambù che abbelliscono il design interiore.
Un'altra location che fa della riservatezza il proprio punto forte è il Flirt Club di Roma. Quest'ultimo è situato in una villa privata, che a sua volta si trova in un parco privato. Già da qui si può comprendere quanto sia difficile fare visita al Flirt Club. Del resto, i controlli sono tanti: uno prima di entrare nel parco, uno prima di accedere alla villa, e un altro ancora nella villa stessa. Per scoprire tutte le bellezze del Flirt Club, poi, si dovrebbe avere un'apposita tessera ed essere soci della location. Il che non è facile, considerando gli elevati costi d'iscrizione e il bisogno di adempire a delle richieste secondarie. Entrando nella villa, però, si capirà che ne vale sicuramente la pena. E che quello è il luogo adatto per l'elité: soffitti in leno, grandi travi ovunque, mobili antichi si uniscono in un mix con il moderno, le televisioni si trasformano i tavoli e quant'altro. L'atmosfera sexy del posto viene modificata dalla luce, la quale gioca un ruolo fondamentale. E addentrandosi nel Flirt Club, si potranno conoscere anche le diverse aree tematiche che contraddistinguono questo posto. Prima di entrare, tutte le coppie e i singoli subiscono una rigida selezione! Ecco perché è uno dei luoghi più esclusivi d'Italia!
Scendendo ancora verso il Meridione, non si può tralasciare il Club Privé Prestige, situato ad Avellino. Dal 2003 questo posto è, in modo fisso, un'ambita meta per le coppie italiane e singoli con un gusto d'eleganza particolare. Dentro regna una palpabile atmosfera di erotismo misto a eleganza. L'interior design del posto trasuda sensualità da tutti i fori e gli arredi sono composti da un mix di raffinatezza moderna e classicità. Il biglietto d'ingresso nella location non è per le tasche di tutti, ed è già per questo che si tratta di uno dei posti più raffinati in tutta l'Italia. E anche uno dei più visitati da persone di alta classe. Non è un caso se spesso vi si possono trovare uomini d'affari d'importanza internazionale e star dello sport.
Tornano nel Settentrione italiano, converrebbe fare una visita all'Harem Club. Questi, oltre a essere uno dei più esclusivi del Bel Paese, è anche il più grande club privè in Italia (e d'Europa). La riservatezza viene qui garantita più di ogni altra cosa, ed è un'ottima scelta per trascorrere del tempo all'insegna della libertà sessuale e della trasgressione dei sensi. Qui ognuno può realizzare ogni propria fantasia. I soci del Club, inoltre, possono accedere a stanze e ambienti riservati. Diventare un socio dell'Harem Club, però, non è affatto facile. Oltre a dover passare una selezione e spendere del denaro (non una somma irrisoria...) si deve adempire ad alcuni requisiti. L'amministrazione del club si riserva il diritto di rifiutare l'iscrizione se l'interessato non rispetta alcuni requisiti. Tendenzialmente è un locale per scambisti, che può essere visitato anche dai singoli.
E se si parla di Club Privè esclusivi, non ci si può dimenticare dell'Extasià. Questo sorge vicino a Cattolica, ed è completamente immerso nel verde. Noto per essere giovane, vi possono entrare solo le coppie e i singoli considerati "belli", vige il divieto d'entrata se si hanno 40 o più anni e sono ammessi solo i soci del club (che vengono scelti dall'Amministrazione). Per questo vengono rimandati indietro i 4/5 dei potenziali clienti. Dentro, poi, è tutto un altro mondo, con musica particolare, piscina sfiziosa, cibo per vari gusti e giochi piccanti. Perché non provare a visitarlo tentanto la sorte?
Scritto da: Redazione